isola del fiume
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Riuso
Il cotonificio di Amman e Wepfer a Fiume Veneto é un caso esemplare di edificio industriale del XIX secolo. Per la consistenza dell’attività produttiva e la singolarità dell’ubicazione questo manufatto ha influenzato gli sviluppi della forma urbana e della struttura sociale. Rappresenta un brano di storia della città e di storia del lavoro.
Con la cessazione della produzione e la conseguente necessità del riassetto urbanistico, oggetto del concorso, si pone la questione del rapporto con queste storie.
Questo progetto parte dalla considerazione che, per rispetto della storia appunto, non si possa cancellare questa testimonianza; viene scartata l’ipotesi della sua demolizione. Proponiamo uno specifico tipo di intervento che comunemente é detto “riuso”. Per proprio statuto il riuso non si configura come il semplice cambio di destinazione d’uso. La caratteristica fondamentale del riuso é la sua dualità, la sua capacità di tenere insieme (anche in modo paradossale e contraddittorio) “identità, epoche e finalità differenti”. Continuità e discontinuità si intrecciano in maniera indissolubile determinando sopravvivenze e innovazioni.
Le principali funzioni pubbliche richieste dal programma (piazza, municipio, museo, monumento, strutture ricettive ed anche una piccola porzione di residenza) sono inserite all’interno del cotonificio e con questo interagiscono. La struttura puntiforme originaria condiziona i nuovi spazi. Vecchio e nuovo si compenetrano. La forma piena delimitata del cotonificio subisce inoltre un’inversione con il vuoto della piazza: l’interno diventa un’esterno.
E’ importante notare che la forma architettonica del cotonificio, pur spezzata e “trasfigurata”, conserva parti del suo senso originario e ne genera altri.
L’eliminazione delle superfetazioni e dei corpi edilizi secondari enfatizza l’oggettualità del cotonificio e ne permette la fruizione visiva dall’ambiente circostante. In particolare dal basamento e dall’atrio del teatro (unico edificio pubblico collocato fuori dal cotonificio) si aprirà una vista di grande effetto sulla sequenza delle “casette” affiancate dell’ex fabbrica.